Spunti di scrittura #2

Anche questa settimana tra letture, corsi, lavoro ed esperienze varie, ho messo insieme degli spunti di scrittura creativa che spero possano tornarvi utili per allenare la creatività, il piacere di scrivere e la voglia di vivere in maniera più creativa, che a volte può semplicemente voler dire uscire dai soliti binari e provare a guardare con occhi nuovi al nostro quotidiano. Cambiare percorso per andare al lavoro, portare un taccuino in borsa, leggere anche solo una pagina di un libro che non avremmo mai detto potesse interessarci, ascoltare un pezzo che è nella nostra playlist: spesso questo già basta per stimolare la nostra curiosità e il piacere di farci stupire.
1. Un libro per iniziare a meditare. Se siete appassionati di meditazione come me, conoscerete l’applicazione Calm, bellissima per disconnettersi dal rumore del mondo. Ho scoperto che i loro fondatori hanno da poco pubblicato anche un libro per Mondadori che è un po’ un testo di presentazione dell’applicazione, un po’ un’introduzione alla meditazione ma non mancano idee bellissime da mettere in pratica anche senza essere abbonati all’app. Di certo anche un valido spunto per chiunque si occupi si scrittura nel mondo della mindfullness.
2. Ayurveda: che dilemma! Da tempo, essendo una yogini ero curiosa di sapere di più sull’Ayurveda che per certi aspetti va a braccetto con lo yoga. Riassumendo velocemente: l’Ayurveda aumenta la il prana, ovvero l’energia vitale, lo Yoga e la meditazione lo incanalano. Si tratta certamente di una scienza straordinaria ma che temo possa difficilmente conciliarsi con il mio stile di vita che non consente una preparazione dei pasti così ben bilanciati come vorrebbe l’Ayurveda, né la possibilità d cenare alle 18:00. Per ora, quindi, temo di dover rinunciare a servirmene ma se volete approfondire il tema, come me, ho trovato assolutamente completo e ben fatto il volume Ayurveda pratico di Sivananda Yoga e Vedanta Centre, edito da Red!.
3. Pura estasi. Ho riascoltato con grande piacere Ave Verum corpus di Wolfgang Amadeus Mozart nell’interpretazione di Leonard Bernstein. Cinque minuti di vera emozione!
4. Belle parole. Ho scoperto asteggiare che significa esercitarsi nel tracciare aste quando si impara a scrivere. Più che una parola un ricordo e anche un’emozione. Non credevo esistesse un termine per definire un momento così lontano nella memoria.
5. Da mettere in archivio. Chiunque si occupi di comunicazione, marketing, e-commerce e ux design troverà utilissimo e ben fatto il documento Google Retail UX- Playbook messo a disposizione da Google per studiare l’esperienza perfetta dell’utente su un e-shop. Potete scaricarlo qui: è molto lungo ma gli esempi sono infiniti.
6. Food writing. Grazie a Niki Segnit, ho finalmente trovato il mondo per esprimere la mia avversione rispetto all’abbinamento Lampone/Cioccolato: “ha un po’ l’effetto di pregustarsi una carezza, prima di ricevere un pizzicotto crudele nella parte più morbida del braccio”. Meraviglioso! Chi non vorrebbe scrivere di Food Pairing come lei?
7. La lista ecologica. Sempre nella mia costante ricerca di attuare uno stile di vita più ecologico, questa settimana ho depennato dalla lista delle cose utili l’ammorbidente che, come giustamente osservano le mie adorate Fanny e Martina, contiene sostanze chimiche difficilissime da smaltire per l’ambiente e nocive per noi che le riassorbiamo attraverso i capi. Questi ultimi potranno anche sembrarci morbidi ma di fatto avranno solo “pori” ostruiti e, in alcuni casi, (come gli asciugamani) avranno perso la loro capacità assorbente. Seguirò il loro consiglio di sostituire l’ammorbidente con l’aceto, ma mi piace anche l’idea letta altrove del latte (anche scaduto).
8. Ispirazioni televisive. Ho un debole per Alessandro Borghese, ma questa settimana rivedendo la puntata di 4 Ristoranti ambientata in Salento, mi ha fatto proprio venir voglia di pianificare le prossime vacanze in Puglia. La trovate qui e, se amate le Masserie, il mare e i sapori tipici del sud potreste voler fare la stessa scelta! Vi è mai venuta voglia di scrivere un format televisivo a tema buon cibo e viaggi?
9. Concept che mi piacciono. Ho una vera e propria passione per Flying Tyger. Se come me siete dei consumatori seriali di taccuini, questo è il negozio in cui ne trovate davvero di bellissimi a prezzi convenienti. Non solo: da Tyger vengono un sacco di idee; io ci faccio un giro ogni volta che ne vedo uno e ne esco sempre con una… lampadina accesa. Se poi avete dei bambini o, semplicemente, tanta voglia di mettere le mani in pasta… il loro canale YouTube è divertentissimo.
10. Il mio taccuino dei disegni. Sto lavorando a un taccuino per bambini per disegnare/colorare che possa essere anche esilarante. Ieri ho completato il primo disegno: il panino impossibile. Il disegno nell’Album presenta solo la base del panino (in fondo al foglio) e la calotta in alto. In mezzo ci si possono mettere tutti i condimenti che si vogliono. L’hanno provato due bambine e si sono divertite un mondo. Il panino che è venuto fuori è impossibile sul serio.
Per altri spunti di scrittura, ti aspetto qui!
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